BHUTAN, WANGDI THIM PHU
Il Sovrano del Bhutan, Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, incoronato a 28 anni nel novembre 2008, ha deciso che il suo popolo debba raggiungere il FIL non un PIL, la Felicità interna lorda non il Prodotto interno lordo.

Filosofia orientale

IL BUDDHISMO

La filosofia buddhista si interroga sul significato della vita e ne ricerca il senso. 
Forte di un esigente idealismo etico, si propone di liberare dalla sofferenza in vita, non di ricercare la felicità, oggetto imperioso dell’oggi, e si incammina verso quella serenità che offre calma ed armonia.
Tat tvan asi, questo tu sei, recita il buddhismo tantrico, ed è scritto nei piccoli cartigli posti dentro i mulinelli di preghiera che incessantemente i fedeli fanno ruotare, salmodiando silenziosi, la richiesta di diventare ciò che si è, di raggiungere la conoscenza attraverso il percorso indicato dal Buddha. 

Veda significa conoscenza e per questo dà il nome alla raccolta dei più antichi testi religiosi indiani.  

La conoscenza non ha come fine la purezza, che rende degni del paradiso, ma costituisce l’inizio di un percorso verso se stessi di personale consapevolezza, un cammino guidato da un sapienza  che risale al 1500 a.c. cioè a 3500 anni fa.
Kundum è la presenza, è la manifestazione in terra di Avalokitesvara, il Bodhisattva della compassione, uno degli appellativi del Dalai Lama.
Om Mani Padme Hum è il mantra dell’Incantesimo delle sei sillabe, recitato sia con i personali mulinelli di preghiera e con quelli grandi posti all’ingresso dei templi, sia scritto sulle bandierine di preghiera, colorate di bianco verde giallo blu rosso, i colori del mantra della compassione. 

La serie delle bandierine, legate tra loro, è ovunque: tra i rami degli alberi, da una parte all’altra di un torrente, intorno ai templi, nelle piazze dei villaggi, intorno ai Chorten, in cima ai passi, agganciati ad alti fusti levigati ed a volte talmente numerosi da formare un boschetto.

Il Buddhismo Theravada offre un metodo per la ricerca spirituale. È il buddhismo degli anziani non contaminato dal sincretismo con l’induismo né dalla moda del New Age.
Le parole del Buddha sono state tramandate attraverso i Sutra del Canone Buddhista, tra cui    Dhammapada, Sutta-Nipata, Vijna Nikaia, Iti Vuttaka, in cui sono sviluppati gli elementi fondanti la relazione dell’uomo con se stesso e con gli altri: il concetto di compassione e quello di responsabilità.
L’origine della sofferenza è squisitamente esistenziale, non è “un” dolore ma l’essenza stessa del dolore: viviamo spinti sull’altalena del trattenere/separare.
Poiché tutto ciò che nasce, in quanto nato, muore, il concetto di impermanenza è strettamente legato all’esistenza stessa che potrei definire con un ossimoro, una costanza- instabile: c’è sempre, ma sino a che esiste.

La filosofia buddhista, in questo momento del dopo il Covid19, può aiutare a realizzare una nuova condotta etica per favorire una nuova relazione tra gli esseri umani, fondata sulla consapevolezza e la compassione.

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