Cerco uno psicologo:
- a chi mi rivolgo?
- chi mi può essere utile?
- come riconoscere le differenze?
La parola psicologia propone tanti significati non sempre subito chiari.
Proviamo a raccontare come si differenziano per potersi rivolgere al professionista più adatto al proprio bisogno.
La psicologia studia i comportamenti degli individui ed i loro processi mentali, la vita di relazione, i sentimenti, la cultura, l’atteggiamento delle persone singole e dei gruppi.
Per meglio organizzare il lavoro la psicologia ha costruiti dei modelli
- che rendono possibili degli effetti successivi di comprensione delle persone
- il cui utilizzo permette di comprendere meglio le richieste dalle persone
Infatti sia nella ricerca scientifica come negli scambi quotidiani col mondo, l’uomo utilizza dei modelli per pensare il reale, per costruire l’oggetto del reale stesso, per agire su di esso in maniera efficace.
- Questi modelli nella psicologia diventano i criteri che guidano, a seconda delle scuole psicologiche, lo psicologo nella «visione» cioè nel modo di vedere, quindi nella interpretazione di quanto il consultante porta nell’incontro
- I modelli sono importanti per comprendere come ragiona e si comporta lo psicologo
in quanto dipende dal suo orientamento teorico, cioè quale è la sua preparazione, il suo modo «di vedere il mondo»
I modelli teorici psicologici più utilizzati sono:
- Psicologia del profondo e Psicoanalisi: interpreta i processi mentali consci a partire dai condizionamenti inconsci
- Psicoterapia: cura i disturbi psicologici che si manifestano con sintomi nevrotici ed anche psicotici
- Psicologia sistemica: il soggetto è visto nei processi comunicativi e relazionali
- Comportamentismo: la psiche è spiegata/decifrata dalla e nella condotta osservabile del soggetto
- Cognitivismo: al centro è la mente ed il soggetto è cosciente ed attivo
DIFFERENZE & DISTINZIONI
Psicologo
- La laurea in Psicologia di 5 anni
- Il tirocinio di 1 anno presso sedi istituzionali
- L’esame di Stato per iscrizione all’Ordine ed all’Albo Nazionale degli Psicologi
- Lo psicologo non fa psicoterapia né analisi, non ha perfezionato la sua preparazione con un’analisi personale né con le supervisioni né con una scuola di specializzazione.
Cosa fa lo Psicologo
Deve attenersi alle regole del Codice Deontologico dell’Ordine che così recita, tra l’altro, negli articoli 3 e 4: “Considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità…” “Rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione, all’autonomia di coloro che si avvalgano delle sue prestazioni”.
Lo psicologo opera in campo psicologico, cioè in ambiti in cui si muovono emozioni e sentimenti, ma non fa diagnosi né effettua una terapia come lo psicoterapeuta
Psicoterapia
- Dopo l’scrizione all’Ordine degli Psicologi
- La scuola di Specializzazione in Psicoterapia di 4 anni
- La analisi personale di 150-200 ore
- La supervisione sia individuale che di gruppo di 100 ore
- Iscrizione nell’Elenco degli Psicoterapeuti presso l’Ordine e l’Albo degli Psicologi
Cosa fa la Psicoterapia
- Consiste nella cura della psiche attraverso parola, ascolto, osservazione, pensiero, relazione, al fine di agevolare nel paziente un cambiamento via via consapevole dei processi psichici
- Cura i disturbi psicologici che si manifestano con sintomi nevrotici ed anche psicotici, a volte con il supporto del farmaco, quindi con la richiesta di intervento dello psichiatra
Psicoanalisi
- Dopo l’iscrizione nell’elenco degli Psicoterapeuti presso l’Ordine degli Psicologi
- Oppure dopo l’iscrizione all’ordine dei Medici come Psichiatra
- La scelta della Società Analitica, nazionale e internazionale, riferentesi ai fondamenti di Freud, Jung, Adler
- La Scuola come “analista in training” di 4 anni
- La Analisi didattica di 150 ore
- La Supervisione di 200 ore
Cosa fa la Psicoanalisi
- Fondata nel 1899 con la pubblicazione della «Analisi dei sogni» da Freud, è definita psicologia del profondo da Jung, psichiatra di Zurigo, che applica la tecnica e la teoria con i suoi pazienti
- Indaga quella parte della psiche di cui l’individuo non ha coscienza perché rimossa, affondata nell’inconscio.
- L’analisi avviene per mezzo delle libere associazioni, delle idee e delle parole espresse dal paziente, dei sogni e del transfert
- L’elemento più importante in un lavoro psicoanalitico è il transfert, strettamente collegato a contro-transfert e co-transfert: l’atteggiamento emotivo del paziente nei confronti dell’analista e viceversa, che si sviluppa nel setting analitico, il campo dell’analisi.
- La “scoperta” dell’inconscio segna la svolta teorica ed applicativa della psicoanalisi, che si può sintetizzare come un metodo di indagine dei processi mentali/psichici, una modalità di cura che ha come punto di partenza l’indagine psicoanalitica finalizzata a sviluppare una terapia per le nevrosi e delle psicosi, il tutto associato ad una concezione/modello psicologico detto “teoria della psiche”.
Psichiatria
- Laurea in Medicina di 6 anni
- Esame di Stato per iscrizione all’Ordine dei Medici
- Specializzazione in Psichiatria
- Non sono richieste: analisi personale, supervisione, analisi del contro-transfert
Cosa fa la Psichiatria
- Prevenzione, cura, riabilitazione dei disturbi mentali
- Oggetto: la patologia della vita di relazione quando non assicura autonomia e adattamento all’ambiente-contesto esistenziale
- Riferimento medico- farmacologico per gli psicoterapeuti
- La riforma della psichiatria promossa da Franco Basaglia ha cambiato molto e nello stesso tempo troppo poco in Italia: ha appoggiato un nuovo ordinamento degli istituti psichiatrici attraverso la legge n°180 del 1978, ha cercato di superare la formula dei manicomi come luogo di costrizione dei “matti” per riconoscere i diritti e la qualità della vita dei pazienti, ha favorito la promozione della psicoterapia nei servizi pubblici.
Neurologia
- Laurea in Medicina di 6 anni
- Esame di stato per iscrizione all’Ordine dei Medici
- Specializzazione in Neurologia
- Non sono richieste: analisi personale, supervisione, analisi del contro-transfert
Cosa fa la Neurologia
- Prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi neurologici
- Oggetto: le patologie inerenti il sistema nervoso centrale, il sistema periferico somatico, il sistema nervoso periferico autonomo
- Negli ultimi anni l’allungamento medio della vita ha portato il manifestarsi di patologie neurologiche degenerative, come Parkinson, Alzheimer, atrofia cerebrale: le patologie cerebrovascolari sono statisticamente quella di maggior frequenza.
Un tempo la medicina partiva dal presupposto che i disturbi “mentali” fossero unicamente conseguenza di malattie organiche del cervello, oggi si considera anche l’origine psicologica e sociale delle alterazioni psichiche. Perciò per le cure, oltre ai farmaci psicoattivi, si impiegano terapie psicologiche individuali o di gruppo
Psicologia, psicoterapia, psichiatria oggi interagiscono al fine del bene – essere del paziente